Nuova Riveduta:

Ezechiele 28:14

Eri un cherubino dalle ali distese, un protettore.
Ti avevo stabilito, tu stavi sul monte santo di Dio,
camminavi in mezzo a pietre di fuoco.

C.E.I.:

Ezechiele 28:14

Eri come un cherubino ad ali spiegate a difesa;
io ti posi sul monte santo di Dio
e camminavi in mezzo a pietre di fuoco.

Nuova Diodati:

Ezechiele 28:14

Tu eri un cherubino unto, un protettore. Io ti avevo posto sul monte santo di DIO e camminavi in mezzo a pietre di fuoco.

Riveduta 2020:

Ezechiele 28:14

Eri un cherubino dalle ali distese, un protettore. Io ti avevo stabilito, tu stavi sul monte santo di Dio, camminavi in mezzo a pietre di fuoco.

La Parola è Vita:

Ezechiele 28:14

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Ezechiele 28:14

Eri un cherubino dalle ali distese, un protettore. Io t'avevo stabilito, tu stavi sul monte santo di Dio, camminavi in mezzo a pietre di fuoco.

Ricciotti:

Ezechiele 28:14

Tu eri un cherubino che stende l'ali protettrici, io ti aveva posto sul monte santo di Dio e tu incedevi in mezzo a pietre infocate.

Tintori:

Ezechiele 28:14

Tu eri un cherubino colle ali stese per proteggere, ed io ti posi nel santo monte di Dio, tu camminasti in mezzo a pietre fiammanti.

Martini:

Ezechiele 28:14

Tu Cherubino, che le ali stende, e adombra; e io ti collocai nel santo monte di Dio: tu camminavi in mezzo alle pietre (preziose), che gettavan fuoco.

Diodati:

Ezechiele 28:14

Tu eri un cherubino unto, protettore; ed io ti avea stabilito; tu eri nel monte santo di Dio, tu camminavi in mezzo alle pietre di fuoco.

Commentario abbreviato:

Ezechiele 28:14

Capitolo 28

La sentenza contro il principe o il re di Tiro Ez 28:1-19

La caduta di Sidone Ez 28:20-23

La restaurazione di Israele Ez 28:20-26

Versetti 1-19

Etbaal era il principe o il re di Tiro; e, in preda a un eccessivo orgoglio, pretendeva gli onori divini. L'orgoglio è un peccato peculiare della nostra natura decaduta. Né alcuna saggezza, se non quella che dà il Signore, può condurre alla felicità in questo mondo o in quello a venire. L'altezzoso principe di Tiro pensava di poter proteggere il suo popolo con il proprio potere e si considerava pari agli abitanti del cielo. Se fosse possibile abitare nel giardino dell'Eden, o addirittura entrare in cielo, non si potrebbe godere di una solida felicità senza una mente umile, santa e spirituale. Soprattutto tutto l'orgoglio spirituale è del diavolo. Chi vi indulge deve aspettarsi di perire.

Riferimenti incrociati:

Ezechiele 28:14

Ez 28:16; Eso 25:17-20; 30:26; 40:9
Eso 9:16; Sal 75:5-7; Is 10:6,15; 37:26,27; Dan 2:37,38; 4:35; 5:18-23; Giov 11:51; Ap 9:17
Ez 28:2,16; 20:40; Is 14:12-15; 2Te 2:4
Ez 28:13,17; Ap 18:16

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